IL GROTTO OGGI

La famiglia balemi ha gestito con amore e passione il tipico grotto ticinese dal lontano 1922, da due anni a questa parte è la famiglia eusebio che lo gestisce e porta avanti questa attività storica. Pur ristrutturato a più riprese, il locale ha conservato tutto il fascino dei grotti. La cucina è sempre schietta e casalinga con i buongustai viziati con specialità tipiche della regione come polenta preparata sul fuoco del camino, coniglio e stufato.

Il grotto ha due sale di cui una moderna e una antica nella quale vengono cucinati al camino tutti i menu; bella e accogliente l’ampia terrazza ombreggiata da un grande pergolato di vite. Il vino e la grappa sono di produzione propria. Il grotto scalinata è munito di rampa per i disabili.

IL GROTTO IERI

La storia della Fam.Balemi è indissolubilmente legata al Grotto Scalinata.

L’edificio, situato ai piedi della scalinata che porta alle Mondacce, esisteva già nel 1847, come attestato dalla mappa antica conservata all’Archivio di Stato a Bellinzona.

Qui, nel 1917 la Fam.Balemi acquistò dal conte Pianta di Milano la sua residenza estiva insieme a prati e vigneti.

Nel 1922, a seguito della crisi, la vendita del vino prodotto nei vigneti di proprietà per i ristoranti della zona, divenne difficile. Si decise allora di venderlo in proprio.

Nacque così il Grotto Scalinata. Artefice dell’impresa fu Francesco Balemi insieme alla moglie e suoi lavoratori.

Con le migliorie apportate al vigneto, diventato un vigneto sperimentale, iniziò la produzone del famoso vino “nostrano”, fiore all’occhiello della Casa ancora oggi.

Durante la II Guerra Mondiale era frequentato dai militari di stanza nella regione ed il ritrovo assunse una rinomanza a livello cantonale, nazionale ed internazionale e diventando meta privilegiata per gli operatori del settore turistico ticinese.